Scopri cosa rende il caffè napoletano unico al mondo!
Sapevate che in Italia non esiste un solo tipo di caffé? A Napoli persino il caffè è unico!
Miscela, tostatura, preparazione e modo di consumo rendono questa bevanda conosciuta in tutto il mondo come un’esperienza da vivere in salsa locale. A Napoli c’è poi anche uno speciale apparecchio locale per prearare il caffè: conoscete la caffettiera napoletana?
Oltre ad avere origini reali (il caffè fu introdotto nel Regno delle Due Sicilie da Maria Carolina d’Asburgo, moglie di Ferdinando di Borbone), a Napoli il caffè è tra le bevande che genera più profitti. La città è prima in Italia per consumo di caffè e per numero di bar per chilometro quadrato!
Ma cosa rende il caffè napoletano così speciale? E soprattutto, è così differente da quello italiano? Ecco le caratteristiche alle quali prestare attenzione.
Un caffè speciale?
Ecco quali sono le caratteristiche che differenziano il caffè napoletano dal caffè italiano.
- Ingredienti
Un primo elemento che rende unico il caffè napoletano è negli ingredienti. Da un lato, il caffè delle torrefazioni napoletane è caratterizzato da un gusto forte e deciso dovuta alla prolungata tostatura dei chicchi; dall’altro l’acqua locale, proveniente dalle sorgenti del Serino, contribuisce per caratteristiche organolettiche al gusto del caffè partenopeo.
- Modo di servire il caffè
Il caffè napoletano va consumato rigorosamente in una tazza di porcellana calda e bollente, così da rendere più stimolante il momento. Prima di bere il caffè, però, è doveroso un sorso d’acqua per pulire la bocca. A differenza delle città nordiche, a Napoli il caffè viene automaticamente servito con un bicchiere d’acqua.
Inoltre, i baristi napoletani sono tra i più apprezzati poiché hanno appreso il mestiere dai maestri caffettieri borbonici. A Napoli c’è una vera e propria scuola napoletana del caffé che tramanda i segreti del mestiere di generazione in generazione.